Mutui giovani al 100%, ecco la novità dal governo Draghi

Mutui giovani al 100%

Nel vortice di proclami delle ultime settimane, c’è una proposta che non è passata certamente ai margini: la possibilità di poter rendere i giovani under 35 beneficiari di un intervento statale che possa permettere loro di accedere a finanziamenti prima casa pari al 100% del valore dell’immobile da acquistare. Ma come funziona esattamente tale proposta?

Come funzionano i nuovi mutui giovani al 100%

In realtà, non si hanno notizie specifiche sul funzionamento della nuova misura. Non ci sono dettagli sulla proposta, né specifiche sulla forma tecnica attraverso cui verranno messi a disposizioni tali benefici. Dunque, non ci si può che accontentare di pazientare ancora per qualche settimana e, intanto, effettuare qualche congettura per cercare di capire quali potrebbero essere le leve che disciplineranno il meccanismo di attribuzione di tale benefit.

È in particolar modo molto probabile che il governo stia pensando di arricchire la dotazione dell’attuale Fondo di garanzia per i mutui prima casa, rifinanziandolo con un supporto superiore a quanto fu effettuato due anni fa dal governo Conte con il decreto Crescita e, probabilmente rendendo un po’ più settoriale la platea dei beneficiari.

Contrariamente a quanto avviene oggi, infatti, il provvedimento dovrebbe permettere ai soli giovani under 35 di arrivare all’erogazione di un mutuo al 100%, introducendo una iniziativa di sostegno finanziario dedicata a tale fascia anagrafica. Rimane ancora da comprendere se, oltre al requisito anagrafico, ci saranno anche altri termini di riferimento da rispettare (attualmente, per esempio, la garanzia del 50% opera su mutui di importo non superiore ai 250.000 euro).

È l’iniziativa di cui il mercato immobiliare aveva bisogno?

Per quanto poi attiene la potenziale efficacia di questa iniziativa, tutto rimane in sospeso. Molto dipenderà infatti dal modo con cui verrà declinato il provvedimento: se tuttavia le maglie dovessero rivelarsi particolarmente ampie e generose, e gli iter di erogazione del contributo snelli e privi di intoppi, è possibile che questo benefit possa tramutarsi in un ottimo volano per il mercato immobiliare nazionale, permettendo a una platea finanziariamente debole come quella dei più giovani, di poter coronare il sogno di acquistare una propria prima casa di proprietà.

Di fatti, uno dei principali problemi che i giovani si trovano costretti ad affrontare nel momento in cui si avvicinano all’operazione di acquisto immobiliare è dato dalla necessità di versare un anticipo del 20%, considerato che gli ordinari mutui bancari erogano fino a un LTV dell’80%.

A quel punto, il giovane mutuatario potrebbe trovarsi dinanzi alla possibilità di acquistare casa pagando solamente le spese iniziali (notaio, imposte, ecc.), e versando poi una rata del finanziamento bancario che potrebbe essere molto vicina all’equivalente canone di locazione, valutato anche l’attuale scenario dei tassi di mercato.

Ad ogni modo, meglio mettere in pausa ogni valutazione. Solamente dopo che verranno diffusi i dettagli di questo provvedimento sarà possibile comprendere se, effettivamente, questa iniziativa saprà o meno rispondere alle aspettative della platea dei più giovani.

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