Il ruolo del notaio nella compravendita immobiliare

Qualsiasi operazione di compravendita immobiliare costituisce un momento importante e delicato nella vita di ogni persona. Si pensi, per esempio, alla possibilità che una giovane coppia si avvicini alla propria prima casa di proprietà. Oppure, ancora, alla vendita di un’abitazione che precede l’acquisto di una casa più ampia e accogliente.

Qualsiasi siano le ragioni sottostanti tale transazione, una cosa è certa: chi si avvicina alla compravendita immobiliare lo vuole fare con la piena consapevolezza, ricevendo tutta l’assistenza e la tutela che merita un investimento di questa portata. Ebbene, è proprio in questo frangente che entrano in gioco alcuni professionisti al supporto delle parti, come il notaio.

L’acquisto o la vendita di una casa: tanti problemi, tante soluzioni

L’operazione di acquisto o di vendita di una casa, d’altronde, ingloba in sé una lunghissima serie di aspetti a cui è necessario prestare attenzione. Dalle condizioni dell’immobile ai gravami su di esso presenti, dalle regolarità urbanistiche e catastali ai termini di pagamento, sono numerosi gli elementi che potrebbero aprire scenari di potenziale problematicità, dinanzi ai quali – ad ogni modo – sono possibili altrettante soluzioni.

Proprio per poter garantire il maggiore livello di sicurezza nella compravendita di un bene immobiliare, è opportuno coinvolgere quanto prima un notaio, decisivo per il buon esito della transazione grazie alla sua professionalità e all’indipendenza di interessi rispetto alle parti.

Un intervento decisivo fin dalle prime fasi

Proprio per potersi tutelare adeguatamente dalle numerose insidie che potrebbero sorgere fin dalle prime fasi della negoziazione, è fondamentale condividere i propri passi con il notaio in maniera tempestiva e prioritaria. Una cautela che dovrebbe essere sempre perseguita, ma che risulta essere decisiva soprattutto quando ci si avvicina alla propria prima operazione di compravendita immobiliare e, dunque, senza che si abbia sufficiente esperienza degli obblighi scaturenti da ogni azione preliminarmente svolta.

Il notaio potrà, in particolare, effettuare quei controlli fondamentali per poter accertare il fatto che chi vende l’immobile sia il legittimo proprietario del bene posto in vendita, e che sul bene stesso non vi siano formalità pregiudizievoli come ipoteche o altri vincoli.

Ancora, il notaio effettuerà i controlli afferenti la regolarità urbanistica, edilizia e catastale dell’immobile  oggetto di compravendita, visto e considerato che la legge pone forti limiti (fino ad arrivare all’impedimento) alle transazioni di immobili che presentano abusi o irregolarità nella classificazione catastale.

Oltre a quanto sopra, il notaio effettuerà un’altra serie di verifiche e di controlli preliminari all’atto di compravendita, come quelli legati all’accertamento della capacità di firma dei soggetti che stipulano, al regime patrimoniale dei coniugi, all’adempimento delle norme previste in materia di prestazione energetica, al regime tributario cui il contratto è assoggettato, e così via.

Ricordiamo infine che la scelta del notaio è libera, e rimessa all’autonomia e alla discrezionalità delle parti. Nella prassi  delle operazioni di compravendita immobiliare, tuttavia, la scelta del notaio è di norma riservata alla parte acquirente, essendo la stessa colei che si accollerà il compenso spettante al notaio,  salvo che non intercorra un differente accordo tra le parti.

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