Frazionamento immobiliare: cos’è e come si fa

Frazionamento immobiliare cos’è e come si fa

Il frazionamento immobiliare è un’operazione con la quale si procede a suddividere un appartamento in due o più unità abitative più piccole. L’intervento è spesso effettuato per permettere la monetizzazione di una delle unità così create (che può essere destinata all’affitto o alla vendita), anche non si può escludere che vi possa essere l’interesse, da parte del proprietario, per una diversa destinazione delle unità generate (che potrebbero ad esempio essere destinate gratuitamente ai figli).

Ciò premesso, il frazionamento immobiliare è un’operazione che – per quanto oggi facilmente realizzabile – richiede il rispetto di alcune procedure necessarie per evitare di incappare in abusi e sanzioni. Scopriamo insieme come fare.

Come frazionare un appartamento

Il primo passo che bisognerebbe compiere nel frazionamento di un appartamento è evidentemente quello di coinvolgere un professionista che possa svolgere il ruolo di direttore dei lavori, e che possa curare ogni aspetto amministrativo e burocratico dell’intervento.

Realizzato il progetto di frazionamento, si potrà poi procedere con il comunicare al Comune i lavori da effettuare. Potrà dunque essere il caso di inviare una Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), ad opera di un tecnico abilitato (come un architetto), oppure la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) nel caso in cui vi siano dei cambi di destinazione d’uso nelle unità coinvolte nell’operazione o degli interventi strutturali sui solai e/o sui muri portanti.

Quindi, bisognerà occuparsi di aggiornare le planimetrie in Catasto, in modo tale che vi sia una piena corrispondenza tra lo stato dell’immobile e quanto accertabile con le mappe catastali. Sarà dunque possibile portare a compimento le opere edilizie e produrre il certificato di collaudo.

Ricordiamo che la mancata comunicazione dell’inizio dei lavori al Comune o della variazione in Catasto, comporta sanzioni pecuniarie e amministrative per il proprietario dell’immobile.

E se si vuole frazionare senza lavori edilizi?

Ricordiamo infine come possa ben capitare che si voglia procedere a un frazionamento immobiliare senza che sia però necessario effettuare delle opere edilizie. È questo il caso di un frazionamento che coinvolge un’unità già ben identificabile, come una cantina.

In questo caso la procedura è evidentemente più snella. Si potrà infatti operare esclusivamente a livello di mappe catastali, considerato che – come già rammentato – le unità immobiliari sono già divise. Sarà dunque sufficiente domandare al Catasto l’assegnazione di due subalterni differenti in maniera tale da poter disporre pienamente e nel modo che si desidera delle due unità.

In qualsiasi caso, la presentazione di una CILA è richiesta anche nelle ipotesi di frazionamento di unità immobiliari senza opere edilizie.

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